Cybersecurity Assessment:

Proteggi la sicurezza dei tuoi dati aziendali

La cybersecurity è un tema di cui si sente parlare sempre di più. Come utenti di Internet, ci troviamo costantemente ad affrontare questioni legate alla cybersecurity, spesso senza nemmeno rendercene conto.

Questi aspetti sono strettamente collegati alla nostra privacy e alla protezione dei nostri dati personali, basti pensare a quando dobbiamo scegliere password sicure, effettuare operazioni di Internet banking, condividere documenti o foto online.

Questo tema è importante per i singoli utenti, ma lo è ancora di più per le industrie, le società e le imprese. 

WP Format - Cybersecurity assessment

Cybersecurity Assessment

Attualmente, la sicurezza informatica è ancora poco compresa in molte realtà lavorative, specialmente nelle piccole e medie imprese. Tuttavia, è un aspetto di fondamentale importanza, poiché sempre più industrie operano in rete condividendo dati, informazioni e processi aziendali. Ciò comporta rischi significativi spesso sottovalutati.

Oltre ai casi più noti di furto di informazioni sensibili e attacchi mirati a realtà strategiche, dobbiamo essere consapevoli delle pratiche diffuse di hacking, come l’introduzione di ransomware nelle reti industriali. Questi attacchi possono compromettere in maniera definitiva l’integrità, la riservatezza e la disponibilità dei dati aziendali.

Il Cybersecurity Assessment (Valutazione del Rischio Informatico) è un processo di analisi che mira a identificare, analizzare e valutare i potenziali punti deboli che possono mettere a rischio la sicurezza dei dati aziendali. Questo servizio – effettuato seguendo la metodologia proposta dal Framework Nazionale per la Cybersecurity e la Data Protection – evidenzia le lacune aziendali, che possono derivare da una gestione inadeguata, da problemi tecnologici o da una mancanza di cultura condivisa sulla sicurezza aziendale.

L’obiettivo principale è, dunque, quello di offrire all’organizzazione una visione approfondita delle minacce rivolte alla sicurezza informatica che deve affrontare identificando, al contempo, le misure necessarie per mitigarle e per proteggere i propri beni digitali. Il nostro servizio, attraverso la valutazione dei rischi informatici, permette alle organizzazioni di individuare le aree di miglioramento nel loro programma di sicurezza e prendere decisioni ponderate sulla distribuzione delle risorse per ridurre tali rischi.

Cybersecurity risk assessment:

Come si svolge?

In un cybersecurity risk assessment si possono individuare diverse fasi. Le principali sono:

Quali sono i tipi più comuni di Cyber Attacks?

Gli attacchi informatici, noti anche come “Cyber attacks” o “attacchi cibernetici”, vengono attuati per compromettere sistemi informatici, reti o dispositivi. Questi attacchi possono variare in termini di complessità e scopo, ma il loro obiettivo principale è quello di ottenere un accesso non autorizzato per rubare, modificare o distruggere dati sensibili e altre tipologie di asset.

Ecco alcune delle minacce più comuni nell’ambito della sicurezza informatica:

  1. Phishing: il termine “phishing” è una variante della parola inglese “fishing” e viene utilizzato con il significato metaforico di “pescare” dati sensibili (dati finanziari e password) di un utente. Il phishing rappresenta una forma di frode online in cui i truffatori, fingendosi un istituto finanziario o un’altra entità affidabile, persuadono la vittima a condividere informazioni personali e riservate. Generalmente, nel messaggio inviato all’utente, viene inserito un link che sembra condurre al sito web dell’istituto di credito o del servizio a cui la vittima è registrata. Tuttavia, il collegamento reindirizza a un sito fraudolento controllato dai malintenzionati. Se la vittima inserisce i propri dati riservati, questi finiranno nelle mani dei truffatori.
  2. Malware: il termine “malware” deriva dalla contrazione di “malicious” e “software” e significa letteralmente “programma malvagio”. Indica un qualsiasi programma informatico in grado di danneggiare il funzionamento e la sicurezza del sistema operativo, come spyware o virus. Spesso, questi malware vengono trasmessi tramite la posta elettronica o scaricati durante la navigazione dell’utente. Tra le varietà più diffuse figurano virus, trojan horse, keylogger e worm. Una volta che il software viene installato i malware possono bloccare l’accesso a parti cruciali della rete. 
  3. Attacchi Denial-of-Service: l’espressione “Denial-of-Service” (in italiano “negazione del servizio,” abbreviato in DoS) si riferisce a un malfunzionamento causato da un attacco in cui vengono fatte deliberatamente esaurire le risorse di un sistema informatico che fornisce un servizio ai clienti, fino a renderlo incapace di funzionare correttamente. In pratica, l’aggressore provoca una “negazione del servizio” sovraccaricandolo con un numero consistente di richieste. Se il numero di richieste supera la capacità del sistema, questo potrebbe rallentare drasticamente o addirittura bloccarsi del tutto. I bersagli tipici di tali attacchi DoS includono non solo siti di e-commerce, ma qualsiasi azienda od organizzazione che offra servizi e contenuti online. In certi casi, l’aggressore può anche richiedere un pagamento per interrompere l’attacco.
  4. SQL Injection: la tecnica SQL (Structured Query Language) injection è una pratica di hacking che sfrutta gli errori di programmazione nelle pagine HTML per inserire ed eseguire del codice all’interno di un’applicazione web collegata a un database. Tale pratica potrebbe verificarsi quando gli input, all’interno di un sito web, non vengono “sanificati”, ma vengono utilizzati direttamente in una query senza una convalida o una codifica preventiva. In questo modo, tramite i dati di input dal client all’applicazione, viene “iniettato” del codice che è in grado di leggere, di modificare o di aggiornare dati sensibili nel database. Questo tipo di attacco informatico può essere eseguito direttamente dall’URL del sito o utilizzare tool specifici come il noto Sqlmap.
  5. Attacchi Zero-Day: gli attacchi Zero-Day rappresentano le minacce informatiche di ultima generazione. Il nome stesso “Zero-Day” (“zero giorni”) fa riferimento al fatto che queste falle di sicurezza sono recenti e prive di contromisure. Questi attacchi sfruttano vulnerabilità sconosciute o non ancora corrette nei software o nei sistemi operativi. Poiché non esistono patch di sicurezza disponibili per tali vulnerabilità, possono essere particolarmente pericolose.

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