Cybersecurity IA

Cybersecurity IA

Quali sono i vantaggi dell’intelligenza artificiale per la cybersecurity?

L’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo cruciale all’interno del campo della cybersecurity. Quando applicata nei processi di sorveglianza, infatti, essa dimostra un’efficacia significativa nel contrastare gli attacchi informatici.

L’AI si attiva memorizzando i comportamenti degli utenti online, per esempio analizzando la modalità di inserimento delle password, lo scambio di dati, i pattern di clic del mouse e persino la velocità e la durata dei click. Questo permette di intraprendere azioni decisive per garantire la sicurezza online, verificando in modo proattivo se l’attività di navigazione è condotta da un essere umano o da un software automatizzato.

Vediamo più nel dettaglio quali sono i vantaggi dell’intelligenza artificiale per la cybersecurity:

  1. Riduzione dell’errore umano: l’errore umano è un fattore significativo nella cybersecurity. La configurazione corretta dei sistemi può essere estremamente complessa. Gli strumenti reattivi basati sull’intelligenza artificiale possono aiutare i team a individuare e mitigare i problemi in tempo reale. Grazie all’automazione intelligente e adattiva, è possibile ricevere consigli tempestivi su problemi appena scoperti o sulle opzioni per affrontarli, incluso il cambiamento automatico delle impostazioni in base alle necessità.
  2. Aumento dell’efficienza: l’attenzione umana può calare o essere rallentata da diversi imprevisti, ciò non accade con un sistema basato sull’intelligenza artificiale che può operare con tempi di risposta molto brevi.
  3. Gestione degli avvisi sulle minacce: può accadere che i team di sicurezza debbano prioritizzare le minacce in base alla loro gravità, trascurando quelle meno critiche. L’uso dell’intelligenza artificiale nella cybersecurity può consentire ai team IT di affrontare un maggior numero di minacce in modo pratico ed efficace. Inoltre, alcune problematiche possono essere risolte direttamente dall’algoritmo stesso.
  4. Risposta più rapida alle minacce: gli attacchi avvengono molto rapidamente. L’intelligenza artificiale può estrarre dati da un attacco, organizzarli e prepararli per l’analisi immediata. In questo modo, viene fornito un report che agevola la valutazione delle minacce e suggerisce azioni per limitare ulteriormente i danni e prevenire attacchi futuri.
  5. Adattabilità personalizzata: l’adattabilità è fondamentale per le capacità di sicurezza di un’organizzazione. Con i dati appropriati e l’adeguato addestramento degli algoritmi, l’intelligenza artificiale può essere personalizzata per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun’azienda. Inoltre, può occuparsi direttamente di compiti noiosi come l’aggiornamento di dati e algoritmi.

Anche gli hacker si avvalgono dell’Intelligenza Artificiale

Se da un lato l’intelligenza artificiale può essere usata per rilevare e prevenire le minacce informatiche, dall’altro questo strumento può essere utilizzato anche dagli hacker per lanciare attacchi più mirati e sofisticati. L’IA, infatti, può essere utilizzata per personalizzare i messaggi di phishing, rendendoli più convincenti e difficili da rilevare.

Gli algoritmi di AI, inoltre, possono essere addestrati per aggirare le misure di sicurezza tradizionali come i firewall o i sistemi di rilevamento delle intrusioni, mettendo fuori gioco velocemente i sistemi di difesa tradizionali, come gli antivirus.

L’intelligenza artificiale, come abbiamo visto, è uno strumento potente, ma da sola non basta. È sempre più importante affidarsi a un team di cyber security esperto e consapevole dei limiti e dei potenziali punti deboli di queste tecnologie. Nello scenario attuale è fondamentale saper cogliere al meglio le opportunità offerte dall’IA ma è altrettanto fondamentale saper valutare le minacce per poter proteggersi al meglio.